La ASL2 trasforma la palestra per la riabilitazione in aula scolastica

Data:

ANDREA SISTI: “LA CITTÀ È SBIGOTTITA”

Il cielo era già tempestoso, ma la notizia è piombata in città come un uragano. La Usl 2, smantella il servizio di riabilitazione cardiologica e trasforma quei locali in aule per corsi di emergenza urgenza aperti al personale interno, proveniente da altre aziende sanitarie e a personale esterno che opera in ambito della Protezione civile e altri servizi convenzionati.

Insomma il San Matteo degli Infermi si dovrebbe trasformare da presidio ospedaliero a scuola di formazione? E’ questo il progetto che la Regione Umbria ha a garanzia della salute degli abitanti di Spoleto e dei comuni che vi orbitano compresi quelli della Valnerina?
Ottimo formare il personale, ma nella palestra della riabilitazione? E i malati in fase di recupero dove li mandiamo? Non esistono altre soluzioni logistiche che permettano di aprire i corsi senza chiudere servizi essenziali?

La città è sbigottita, stenta a crederci. “No non è possibile” si sente rimbalzare da bocca in bocca. Ma la nota ufficiale della Usl Umbria 2 lascia poco spazio ad equivoci: al posto degli attrezzi per la riabilitazione saranno portati banchi.

Se non fosse che ci sta a cuore la salute dei cittadini, verrebbe da ringraziare la Regione Umbria che in piena campagna elettorale va a depotenziare ulteriormente il San Matteo degli Infermi, andando a toccare il nervo scoperto della comunità spoletina. Su questo tema sarò inflessibile, rivendicando il diritto alla salute per un bacino di oltre sessantamila abitanti che dovranno poter contare su un’organizzazione della sanità pubblica efficiente, sia per quanto riguarda l’ospedale che i servizi territoriali.

Andrea Sisti

Altri comunicati stampa