Ieri pomeriggio a Monteluco è stata una bellissima giornata di festa. Con grande entusiasmo abbiamo dato il via alla campagna elettorale.
Tante donne e uomini in rappresentanza delle forze civiche e politiche a sostegno della mia candidatura e del progetto amministrativo per il futuro di Spoleto.
La scelta di Monteluco è stata simbolica per ciò che rappresenta per molti noi, la vitalità e la potenzialità di un territorio che va rilanciato e riscoperto.
Ho sempre sostenuto nella mia vita professionale e in quella politica di rappresentanza che il confronto delle idee è l’unico metodo per crescere.
Noi adotteremo questo comportamento senza insulti o denigrazioni dell’avversario perché i cittadini di Spoleto e la Città di Spoleto si aspettano idee, concretezza nella risoluzione dei problemi, visione per il futuro e credibilità personale nel poter realizzare il meglio di cui ha bisogno la comunità.
Noi, come dice il claim che abbiamo scelto, lavoriamo per il Futuro di questa città. Il Futuro, inteso come un Valore Comune. Con la Cultura della Sostenibilità, applicata ad ogni campo dell’agire amministrativo, imprenditoriale, culturale, sociale, sportivo, ludico, Spoleto potrà davvero riallacciare relazioni in tutto il mondo e affrontare positivamente e con entusiasmo le sfide del futuro.
Non amiamo gli “uomini soli al comando” e proprio per questo abbiamo voluto titolare questa iniziativa “VINCE LA SQUADRA” composta da 109 donne e uomini che con grande disponibilità e generosità ci hanno messo la faccia ma che sono solo una piccola rappresentanza di tantissime altre cittadine e cittadini che stanno lavorando da tempo e sempre in misura maggiore per il nostro progetto per il bene di Spoleto.
Tutti i rappresentanti delle nostre liste sono intervenuti rilanciando unità della coalizione, coerenza nel programma, condivisione del metodo di merito, competenza e rappresentanza.
Come ho detto ieri nel mio intervento, non pretendiamo di essere “i migliori” sappiamo però certamente di aver condiviso il disegno migliore e aver creato con fatica, impegno e generosità una squadra plurale, coesa, solida, dalle salde radici amministrative che fin dal 4 ottobre sarà in grado di governare la città con capacità e vigore.
Governare non è però comandare, si governa con la partecipazione, l’ascolto, la capacità e la competenza delle decisioni, ascoltando gli altri e sapendo anche riconoscere le ragioni di chi eventualmente dovesse criticare le nostre scelte.
Per Spoleto vogliamo un futuro migliore!